I Difensori civici italiani nascono per esercitare le loro funzioni di garanzia nei confronti delle amministrazioni pubbliche.
Dal 2002 in Italia l’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani si batte per l’istituzione del Difensore Civico Nazionale e per completare la rete dei Difensori Civici regionali e provinciali.
Il Difensore civico interviene nei confronti della Regione, degli enti e delle aziende regionali, degli organismi sanitari a partecipazione pubblica operanti nel territorio regionale, degli organismi sanitari accreditati e degli enti pubblici soggetti alla vigilanza della Regione” (Toscana) “Il Difensore civico esercita funzioni: a) di consulenza e di supporto a persone fisiche e giuridiche nella risoluzione dei loro problemi con la pubblica amministrazione; b) di mediazione, finalizzata ad uno sforzo permanente per il raccordo fra le istituzioni e la comunità regionale; c) di proposta, per contribuire a migliorare la qualità dell’azione amministrativa” (Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste).
Il Difensore civico italiano contribuisce, quindi, a rafforzare la tutela dei soggetti deboli e svantaggiati intervenendo, in particolare, nei settori e nelle strutture della Pubblica amministrazione che svolgono compiti ed erogano servizi in favore di anziani, minori, adolescenti, ragazze madri separate con prole, soggetti portatori di handicap, tossicodipendenti, stranieri. Il Difensore Civico interviene anche nelle pubbliche amministrazioni per garantire il rispetto delle pari opportunità uomo-donna e la non discriminazione in base al sesso, alla razza, alla lingua, alla religione ed alle opinioni politiche.
Il Difensore Civico regionale esercita anche poteri sostitutivi nei confronti di enti locali inadempienti.
Ad esempio in Campania attualmente sono stati nominati commissari ad acta i comuni di Marigliano e Mariglianella per risolvere la drammatica situazione dell’ecomostro di Agrimonda e nel comune di Pollena Trocchia per non avere concluso un procedimento relativo a impianti sportivi e sono all’opera i commissari ad acta.