Premio Diritti Umani del Difensore Civico Nazionale spagnolo da parte dell’Università di Alcalà.
L’istituzione dell’Ombudsman e l’Università di Alcalá hanno aperto il periodo per la presentazione delle candidature per la IX Edizione del Premio Re di Spagna per i Diritti Umani.
Termine fino al 31 luglio per le candidature di enti e istituzioni di Spagna, Portogallo e Paesi latinoamericani, pubblici e privati, che si distinguono nella difesa, promozione e realizzazione dei diritti umani e dei valori democratici, o che promuovono la ricerca e la realizzazione di azioni programmi volti a promuovere i diritti umani.
Il premio, dotato di 25.000 euro, è presentato dal re Felipe VI in un incontro nell’Auditorium dell’Università di Alcalá.
La giuria, presieduta congiuntamente dal Difensore Civico e dal Rettore dell’Università di Alcalá, è composta da altri dodici membri provenienti da istituzioni legate ai diritti umani, al mondo accademico, alla cooperazione internazionale, alla comunicazione e alle organizzazioni della società civile.
Nella scorsa edizione è stato premiato il lavoro della Collaboration and Effort Association (ACOES), una ONG honduregna che sviluppa progetti educativi, assistenziali e sanitari di edilizia e produttività per persone svantaggiate e a rischio di esclusione.
“Non soltanto far cessare la cattiva amministrazione” – ha dichiarato lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica – “ma anche premiare la buona amministrazione. Una strada esemplare che il Difensore Civico spagnolo sta perseguendo con eccezionale cura ed efficacia”.