ADDIS ABEBA – (BORKENA) – L’Etiope Ombudsman Institution ha espresso una forte contestazione per il fatto che la fornitura di alloggi temporanei non sia stata ancora predisposta per coloro le cui case residenziali sono state demolite.
L’Ombudsman etiope ha reso noto di aver ricevuto 100.000 denunce sul provvedimento adottato per demolire le abitazioni residenziali in nome dell’ “abusivismo edilizio”.
Endale ha affermato che l’amministrazione di Sheger Town non fornisce sostituzioni per le case residenziali che demolisce né fornisce rifugi temporanei per gli sfollati.
Il Difensore Civico capo, Endale Haile, ha affermato che l’abbattimento di case residenziali in nome dell’edilizia illegale è un problema riscontrato in tutte le grandi città e ha invitato il governo a fornire una soluzione duratura.
Endale ha inoltre affermato che l’istituzione del Difensore Civico sta lavorando per trovare soluzioni alle pratiche amministrative scorrette che gli organi esecutivi hanno inflitto contro le persone e il rispetto dei diritti umani. Ha ricordato la presentazione di migliaia di denunce per pratiche amministrative scorrette e violazioni dei diritti umani avvenute lo scorso anno.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula con il Difensore Civico etiope per aver evidenziato le scorrettezze amministrative e aver trovato soluzioni per evitare l’abbattimento delle case che avrebbe creato una forte ingiustizia e disagio.