Nel mese di maggio 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale palestinese è il suo complessivo intervento sulla riforma del Paese.
La Commissione Indipendente per i diritti umani della Palestina il 4 maggio ha discusso, infatti, con il Primo Ministro un memorandum di quindici criticità in tema di diritti umani.
L’Ombudsman palestinese ha invitato il Primo Ministro ad analizzare bene il memorandum e a collaborare con l’ufficio del Difensore Civico.
Il Primo Ministro ha concordato sulla necessità di una riforma e che la stessa è necessaria affinchè il Governo raggiunga i suoi obiettivi.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica chiede, innanzitutto, la Pace e accoglie con apprezzamento il dialogo che si è instaurato tra l’ufficio del Difensore Civico ed il governo, essenziale per una collaborazione potenziante e duratura, a beneficio di tutti i Cittadini.
Auspica anche che la riforma con maggior tutela ed attenzione ai diritti umani, sia presto approvata e sia subito realizzata la Pace con cessazione di ogni ostilità.