Nel mese di luglio 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale albanese è la partecipazione alla seduta plenaria, effettuata il 18 luglio, in cui ha fornito una relazione completa sull’attività annuale dell’istituzione per l’anno 2023.
Il Difensore Civico albanese ha sottolineato il continuo miglioramento della qualità della promozione dei diritti umani effettuata.
“Infatti il Report dimostra il lavoro e la dedizione di molti individui e istituzioni per adempiere al nostro mandato istituzionale” -ha affermato il Difensore Civico albanese orgogliosamente.
Ha ribadito poi che la riunione plenaria deve essere un momento per riflettere sui progressi dei diritti umani e per evidenziare le sfide che ancora attendono.
Il Difensore Civico albanese ha sottolineato che l’incontro non è solo un’esposizione formale ed ufficiale di cifre, analisi e dati, benché ne contenga molti. “La relazione deve essere letta come un insieme di storie umane, legate ai loro diritti e libertà ed è anche la traccia del nostro cammino come stato” – ha detto il Difensore Civico albanese.
L’intero discorso è riportato nel sito dell’Ombudsman albanese.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si associa a quanto espresso dal Difensore Civico albanese, concordando che al di là dei numeri e cifre, comunque sostanziosi, l’aspetto rilevante è la protezione delle persone e dei loro diritti e come lo Stato stia progredendo, grazie al Difensore Civico, per assicurare tali diritti in modo sempre più efficace.