Tutti parlano ma nessuno agisce concretamente.
E un vecchio proverbio, molto calzante nel nostro caso, insegna che mentre il medico studia il paziente muore.
Ognuno ne fa occasione di convegni, articoli, parole in libertà.
Eppure le situazioni di disastro ambientale sono tante.
Un esempio concreto è dato dall’azione del Difensore Civico che ha rivelato al grande pubblico l’allucinante vicenda relativa allo stato degli impianti di tritovagliatura e trattamento dei rfiuti urbani (S.T.I.R.) di Santa Maria Capua Vetere; in particolare, per l’annoso e tuttora irrisolto problema dell’odore acre e persistente di spazzatura che investe i cittadini di quelle zone ormai da 25 anni.
Il Difensore Civico Campano Giuseppe Fortunato ha rotto il silenzio su una vicenda che, sottoposta anche a livello nazionale, non aveva mai trovato un luogo di azione concreta.
La grande soddisfazione del portavoce delle due richiamate associazioni, Raffaele Aveta, per il provvedimento che si sostanzia in una interpellanza e richiesta di chiarimenti indirizzata ai Comuni di Santa Maria Capua Vetere e San Tammaro, compresa la Asl competente per territorio.
Se il migliore modo possibile è quello che è stato rappresentato finora, immaginiamo quale è il livello di indolenza a cui i Cittadini sono abituati.
Lo scontro attuale ad Agrimonda su un’altra annosa vicenda dimostra che il Difensore Civico nel territorio campano, ovviamente dalla nomina dell’Avv. Giuseppe Fortunato, è una risorsa irrinunciabile per la vita stessa dei Cittadini.