Il difensore civico che vorrei
Non vorrei scrivere una favola, ma il difensore civico che vorrei si chiama Giuseppe Fortunato.
Un nome e un cognome che racchiudono anni di esperienza e di tenacia alla tutela del cittadino.
Il suo pensiero è stato a dir poco avanguardistico, in quanto  è riuscito in un periodo buio dove vi è stato un boom di burocratizzazione l’ essenza dell’ essere civis, un cittadino protagonista.
La sua caparbietà è unica, il proseguire con fermezza, determinazione nel portare avanti i suoi ideali che sono gli ideali a tutela del cittadino sono elementi emblematici ed essenziali.
Un crociata che combatte una battaglia senza colori politici, che sta mettendo in difficoltà un Regione.
Solo chi è combattente, può portare avanti una guerra di valori che si concretizzano nel tutelare i più deboli
In un cielo politico formato da penta stellati, Pd da una destra non ben identificata, è necessario una scossa.
Il cittadino vuole essere tutelato senza colori, senza ideologie politiche, che ormai non esistono, e l’ unica persona che può fare questo, perché l’ ha dimostrato sul campo è Giuseppe Fortunato..