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La Difesa Civica è chiamata, ogni giorno, ad affrontare diverse tematiche di grande delicatezza, alcune risalenti a periodi trascorsi, altre di nuova creazione, riguardo sia questioni prettamente istituzionali che concernenti le norme di recente e prossima entrata in vigore. Si ricordano, in materia di questioni istituzionali, ad esempio, la reiterata richiesta di istituzione del Difensore Civico Nazionale, la cui assenza priva i cittadini di tutela rispetto agli organi centrali dello Stato, oltre a non essere in linea con norme di carattere internazionale. Circa le questioni di merito, sono recentemente entrate in vigore le norme sull’accesso civico, per non parlare del disegno di legge in merito alla responsabilità delle professioni sanitarie: tutti provvedimenti che affidano alla figura del Difensore Civico un ruolo centrale, confermandone il compito istituzionale di mediazione.
Non è solo in Italia ad aumentare la consapevolezza della necessità di possedere una figura in grado di tutelarci.ÂÂÂ
In America Latina, attraverso una lettera aperta inviata al ministro canadese Justin Trudeau, la rete ecumenica “Iglesias y Minería” formata da chiese, comunità ed organizzazioni cristiane latinoamericane che operano in difesa delle popolazioni coinvolte in progetti estrattivi, chiede la creazione di un difensore civico indipendente che rappresenti le comunità danneggiate dalle imprese estrattive canadesi. La lettera, inviata l’8 febbraio 2017, sottolinea essere “urgente la designazione di un difensore civico indipendente”, in quanto “ migliaia sono le persone e numerose le comunità che chiedono un ufficio capace di ricevere i propri reclami e tramite per le denunce riguardanti problemi causati dalle imprese canadesi nei nostri Paesi”. Secondo la rete “Iglesias y Minería”, la nuova figura dovrebbe essere indipendente dal Governo canadese; per le imprese dovrebbe essere prevista la partecipazione obbligatoria,ÂÂÂ per garantire la trasparenza e l’informazione pubblica riguardo le controversie, mentre queste perderebbero i contributi pubblici del Governo canadese. Secondo il “Rapporto sugli abusi delle imprese minerarie del Canada in America Latina”, pubblicato nell’ottobre 2016 nell’ambito del “Proyecto Justicia y Responsabilidad Corporativa” (Jcap), si sono verificati più di 400 incidenti violenti collegati a progetti estrattivi canadesi e negli ultimi 15 anni almeno trenta persone sono state assassinate per le loro battaglie contro progetti minerari.
Parliamo quindi di una reale esigenza che, se soddisfatta, andrebbe a salvaguardare la vita del popolo latinoamericano.ÂÂÂ
Il Difensore Civico esercita la sua attività in piena libertà di giudizio ed indipendenza, senza alcuna forma o rapporto di dipendenza gerarchica o funzionale nei confronti dello Stato e, in molti paesi in cui ancora vige un regime totalitario, l’esistenza di una figura indipendente è assolutamente vietata.ÂÂÂ
Ma non c’è bisogno di avvocati o magistrati per rendersi conto d’essere vittima di soprusi ed abusi da parte dello Stato e, quindi, così come l’America Latina, anche altri Paesi comprenderanno la necessità della presenza del Difensore Civico perché ‘’ La legge non è la giustizia”. “È un meccanismo molto imperfetto”.ÂÂÂ “Se premi esattamente i bottoni giusti e sei anche fortunato, può darsi che la giustizia ti dia la risposta giusta”(Raymond Chandler).