La diffusione degli Ombudsmen a livello europeo: il modello spagnolo
Istituti ispirati agli Ombudsmen nordeuropei sono stati introdotti in Portogallo e in Spagna: sono rispettivamente il Provedor de Justiça e il Defensor del Pueblo, entrambi previsti dalle Costituzioni dei due Stati del 1976 e del 1978. Le relative disposizioni (art. 23 della Costituzione portoghese e art. 54 della Costituzione spagnola) sono peraltro diverse.
La Costituzione spagnola dà rilievo al rapporto col Parlamento, ma ciò non significa che il Defensor del Pueblo sia uno strumento del Parlamento: è un soggetto al servizio dei cittadini, volto ad assicurare il rispetto dei suoi diritti fondamentali nonché a tutelarlo verso le irregolarità della P.A. contro cui è difficile ottenere protezione efficace in sede giurisdizionale.
Il collegamento con le CORTES garantisce l’indipendenza dal potere esecutivo, condizione peraltro necessaria per svolgere un controllo effettivo sul governo: inoltre la legge organica istitutiva, richiedendo per la nomina e la revoca la maggioranza dei 3/5 e svincolandone durata in carica (5 anni) da quella della legislatura (4 anni), garantisce sufficientemente l’indipendenza dalle CORTES stesse.
Caratteristica peculiare dell’istituto spagnolo è quella rappresentata dalla possibilità di adire il Tribunale costituzionale per chiedere che venga dichiarata l’incostituzionalità di una legge (che dal Parlamento viene approvata); ciò consente al Defensor del Pueblo di disporre di uno strumento utile alla verifica della propria indipendenza dal Parlamento.
Considerata altresì la possibilità di proporre ricorso IN AMPARO, occorre notare che il Defensor de Pueblo è un soggetto dotato di funzioni maggiori rispetto a quelle della cosiddetta “magistratura di persuasione” propria del modello svedese, almeno nell’ambito della tutela dei diritti e delle libertà previste nel titolo I della Costituzione: da tale punto di vista egli riveste un ruolo specifico di tutela dei diritti garantiti ai cittadini dalla Costituzione.
Occorre infatti tenere in considerazione che il Defensor del Pueblo si inserisce in un contesto politico dominato, fino a non molto tempo prima, da un regime autoritario poco incline ad assicurare la tutela dei cittadini e delle libertà pubbliche.
La considerazione pare del resto confermata dal fatto che anche in Portogallo (dove analogamente alla Spagna si è giunti ad un nuovo assetto politico-costituzionale dopo anni di autoritarismo), si è attribuito al Provedor de Justiça il potere di ricorrere, su istanza di singoli cittadini o di gruppi, al Consiglio della Rivoluzione per far valere l’incostituzionalità di una legge, di un decreto o di un regolamento e dall’esperienza emerge che spesso i ricorsi del Provedor vertono su normative anteriori alla nuova Costituzione o comunque su materie inerenti i diritti fondamentali.