Nel mese di luglio 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale francese è stato il suo intervento presso il Parlamento Europeo circa i progetti di Direttive Europee che fissano norme vincolanti a favore degli organismi di contrasto alla discriminazione.
Infatti il 7 dicembre 2022 la Commissione Europea ha presentato due proposte di Direttive cosiddette “standard” che mirano a stabilire standard minimi vincolanti in tema di indipendenza, risorse e poteri delle organizzazioni che combattono le discriminazioni.
In qualità di organo competente per la Francia, il difensore dei diritti ha seguito da vicino questo lavoro per garantire che questo processo armonizzi “il funzionamento degli organi e ne consolidi i poteri al fine di renderli più efficaci”.
Il Mediateur francese ha collaborato con la Rete europea degli organismi per la parità del trattamento Equinet ed ha discusso con il Segretario generale per gli affari europei e la Rappresentanza permanente della Francia presso l’Unione europea, nonché con la Commissione ed il Presidente svedese.
Con il parere n. 23-01 il Difensore Civico francese ha presentato al Parlamento Europeo le sue raccomandazioni per migliorare la redazione del testo iniziale della Commissione, anche tenendo conto della posizione del Consiglio dell’Unione del 12 giugno 2023.
Tale impegno del Difensore Civico francese mira a rafforzare la lotta alla discriminazione all’interno dell’Unione Europea, dando maggiori leve di azione e poteri agli organismi nazionali competenti.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica elogia il duro lavoro di collaborazione e comunicazione effettuato dal Difensore Civico francese, teso a garantire l’efficacia delle istituzioni di tutela dei diritti.