Nel mese di luglio 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale greco è stata la sua richiesta di valutazione della costituzionalità delle modifiche alla Legge sull’Assicurazione Sanitaria Obbligatoria.
La norma, infatti, prevede che alcuni cittadini devono recarsi all’Istituto croato per l’assicurazione sanitaria una volta ogni tre mesi, per non perdere l’assicurazione sanitaria.
Il Difensore Civico greci ha evidenziato che, pur assumendo che questi cambiamenti avessero lo scopo di determinare il numero di persone assicurate e prevenire abusi, lo stesso avrebbe dovuto e potuto essere fatto in modo diverso.
L’obbligo così come posto, infatti, dimentica i cittadini per i quali il movimento è impossibile o difficile, anche perché non sono previste eccezioni nella legge, né l’adozione di una formale decisione che è la condizione in Grecia per l’esercizio del diritto di ricorso.
Il Difensore Civico ritiene essenziale che tutte le soluzioni giuridiche dovrebbero essere progettate e spiegate in anticipo, così come è necessario considerare le ripercussioni delle stesse sui singoli gruppi di cittadini, soprattutto i più vulnerabili.
Il Difensore Civico greco, prima di rivolgersi alla Corte Costituzionale, aveva messo in guardia circa questi problemi, durante l’iter parlamentare, durante la consultazione pubblica e nei dibattiti delle commissioni parlamentari.
Ha avvisato le autorità anche dopo l’entrata in vigore della stessa norma, lavorando sulle denunce dei cittadini, nonché attraverso i media.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si complimenta per la perseveranza e per l’azione sistematica del Difensore Civico greco nella tutela dei cittadini più vulnerabili e colpiti da una legge che non garantisce i Cittadini.