Nel mese di maggio 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale serbo è il discorso tenuto dallo stesso il 3 maggio 2024 e seguito dei tragici eventi avvenuti nella scuola elementare “Vladislav Ribnikal” in Vracar – Belgrado.
Il Protettore dei Cittadini, Zoran Pasalic ha ammonito che, qualsiasi sia il motivo che ha condotto il minore all’atto estremo, questa tragedia è un grande monito poiché è stato superato ogni limite nel crescendo della violenza, purtroppo anche tra i bambini.
“In una o due generazioni abbiamo raggiunto un fenomeno che era inimmaginabile fino a tre o quattro decenni fa” – ha sottolineato il Difensore Civico serbo.
Lo stesso ha chiamato l’intera società, dai genitori agli educatori, dai rappresentanti del governo ai legislatori, e anche i bambini stessi, a porre molta più attenzione a prevenire, educare ed anche a filtrare i contenuti a cui hanno accesso i bambini dai social e dai media.
L’Ombudsman serbo. Zoran Pasalic ha espresso le più sentite condoglianze ai parenti e a tutti coloro che hanno perso una persona cara, nella speranza che questo rimanga un caso unico e che tutta la società serba riesca ad elevarsi da tale situazione di atroce violenza.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si associa alle condoglianze e alle illuminanti considerazioni del Difensore civico serbo, è vicino alle famiglie e a tutti quanti sono stati vittime di violenze e conferma che questo caso è emblema di una violenza non accettabile e deve essere ricordato come monito a coltivare una cultura e ambiente di tolleranza e di pace, che insegni ai nostri giovani il rispetto e l’apertura verso l’altro.