La falce della morte del Covid continua inesorabilmente a mietere senza sosta le sue vittime. Ci troviamo di fronte ad una “guerra” moderna, di massa, industrializzata. Una catena di montaggio di esseri umani che diventano invisibili. In questo clima di incertezza, parafrasando Ungaretti: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. Ci saremmo aspettati un maggiore senso di responsabilità da parte del potere pubblico, almeno nel campo sanitario. I fatti narrano di un Paese in grande difficoltà. Tanto che il Difensore Civico della Campania, Avvocato Giuseppe Fortunato, si è dovuto cimentare in una nuova battaglia nel campo sanitario.
Ancora una volta l’Avvocato Fortunato è intervenuto con la sua consueta determinazione per chiedere di risolvere la questione relativa ai malati diabetici. Se non vengono garantite le relative informazioni e la giusta assistenza ai pazienti diabetici le conseguenze potrebbero diventare invalidanti. Un’incresciosa negligenza che ha spinto il Difensore Civico campano a chiedere con forza al Presidente della Regione Campania di nominare un Commissario ad Acta per risolvere l’emergenza dei pazienti diabetici. Si tratta di circa 54 mila persone che soffrono di questa malattia.
Gli esperti che si occupano dell’andamento del Covid manifestano una tiepida speranza che a breve ci potrebbe essere un calo dei contagi. Mentre i sociologi ci dicono che nulla sarà come prima. Allora serve una svolta epocale. Molte cose dovranno cambiare, iniziando proprio dall’amministrazione della cosa pubblica. Ovviamente bisogna creare una nuova classe dirigente, meritocratica per uscire dalla putrida palude burocratica. Ma questo male, da molto tempo, è stato individuato e combattuto con forza da Civicrazia. Memorabili sono le battaglie di Civicrazia e del Difensore Civico campano contro lo strapotere della politica e del potere pubblico. Amministratori pubblici incuranti delle leggi e dei bisogni dei cittadini. Così la maggior parte dei cittadini che compongono il variopinto arcipelago delle persone deboli, fragili e indifese sono abbandonate al loro destino.
Il Covid ha contaminato anche la mente delle persone e come una metastasi produce la depressione. Questi nuovi malati, assieme ai disoccupati, sono in ordine cronologico le ultime vittime che vagano per le nostre città in cerca di aiuto. E molto spesso l’aiuto lo trovano nella disponibilità di Civicrazia. Gli anziani sono le vittime predestinate dal virus. Sono proprio loro i primi che vengono lasciati soli. E molto spesso proprio da quella classe politica che istituzionalmente ha il dovere di proteggere. Proprio loro sono i primi a comprendere di vivere in un caotico Paese dove vaccinarsi è come scalare una montagna. Il mondo degli anziani è sempre stato una delle prime priorità dell’azione istituzionale del Difensore Civico campano. Per evitare la solitudine degli anziani si potrebbe unire le case degli anziani (le nostre RSA) agli orfanotrofi. Gli anziani troverebbero dei nipoti amorevoli, e gli orfani per la prima volta proverebbero il vero amore e la cura dei nonni. Questo comporterebbe un miglioramento di tutte le funzioni vitali degli anziani ed il risveglio di un grande interesse per la vita. I bambini migliorerebbero il loro apprendimento grazie alla presenza di uomini e donne che di fatto potrebbero essere i loro nonni.
Ci sono altri posti che sono invisibili o si cerca di non vederli. Sembra proprio che solo Civicrazia e il Difensore Civico della Campania allungano lo sguardo nel buio dell’indifferenza. Sono i carcerati e le donne che sono recluse nelle carceri con i propri bambini. Ma ancora un’altra malattia sta seminando il panico nelle famiglie. Sono gli adolescenti che hanno la loro mente avvolta da un intricato labirinto. Serve un salto di qualità. I ragazzi hanno bisogno di risposte rassicuranti. Sono proprio loro che dovranno affrontare l’incerto futuro e cercare di migliorare il Paese. Serve un radicale cambio di passo, iniziando proprio dalla riforma dell’Amministrazione pubblica. Oggi, i cittadini, si sentono ancora più fragili e impauriti. Hanno bisogno di risposte da parte delle Istituzioni pubbliche. E di poter contare su funzionari pubblici preparati, capaci e che poggiano il loro operato sulla legalità. E soprattutto leali servitori dello Stato e dei Cittadini i quali si devono sentire protagonisti del divenire del Paese. Queste sono le granitiche colonne portanti dell’azione di Civicrazia. E con queste colonne che si dovrà rimodellare il nostro Paese per evitare il declino.