Il Difensore Civico degli Studenti è una nuova figura che si sta affacciando sempre più quale organo di garanzia, previsto oramai dallo statuto di moltissimi atenei italiani.
l Difensore degli Studenti è un avvocato a disposizione di tutti gli studenti dell’Università, a titolo gratuito, per assisterli nell’esercizio dei loro diritti e per ricevere eventuali reclami o doglianze nel rispetto del diritto all’anonimato.
A quest’organo potranno rivolgersi tutti gli studenti, ogni qual volta ritengano di essere stati lesi nei loro diritti.
Quando uno studente si rivolge al Difensore civico, questi, al fine di garantire l’imparzialità e la trasparenza delle attività dell’Università connesse con la didattica, valuta la richiesta e, se necessario, chiede chiarimenti in merito verbalmente o per iscritto.
Tra i vari incarichi, il Difensore civico verifica che le attività amministrative e didattiche si svolgano nel rispetto dello statuto e dei regolamenti di Ateneo; in particolare può:
– intervenire a tutela di qualunque studente si ritenga leso nei propri diritti o interessi da abusi, disfunzioni, ritardi imputabili a provvedimenti ovvero a comportamenti anche omissivi di organi ed uffici dell’Università;
– esprimere il proprio parere ed eventualmente intervenire mediante segnalazioni agli organi di volta in volta competenti a seguito di segnalazioni del Consiglio degli Studenti o di singoli studenti;
– garantire la tutela dei dati personali degli studenti, mediante l’adozione di tutte le misure di sicurezza previste dalla vigente normativa relativa alla riservatezza;
– avanzare proposte ed esprimere pareri sulle questioni che riguardano l’attuazione dei diritti degli studenti;
– presentare annualmente al Senato Accademico una relazione sull’attività svolta.
Dal momento che la tutela dei diritti e degli interessi degli studenti esercitata dal Difensore civico riguarda essenzialmente la didattica, il responsabile della struttura didattica interessata può essere investito della questione.
Qualora il Difensore civico accerti inadempienze disfunzioni, carenze, ritardi dell’azione amministrativa per i quali si rinvengano responsabilità da parte degli organi di Ateneo, può investe della questione il Rettore ed il Direttore amministrativo per gli atti di propria competenza.