DIFENSORE CIVICO STATALE, UN ESEMPIO DI CIVILTA’ E BUON GOVERNO, DA ISTITUIRE SUBITO ANCHE IN ITALIA
In molti Paesi del mondo il Difensore Civico Nazionale, nato sulla scorta del modello svedese, è un’Istituzione indipendente posta a tutela del Cittadino e a salvaguardia di abusi di potere o comunque di mal governo di Amministrazioni o Enti Statali.
E’ un organo indipendente dallo Stato e con suo budget separato, proprio per poter garantire la sua assoluta imparzialità e indipendenza.
NON SOLO IN SVEZIA O POCHI STATI ESEMPLARI
Alcuni pensano che il Difensore Civico fosse esclusivamente prerogativa degli Stati più avanzati e democratici, di cui la Svezia è appunto esempio, ovvero solo manifestazione di uno Stato così avanzato, trasparente e al servizio del cittadino, da essere pronto a mettersi in discussione innanzi al Popolo.
In realtà, si tratta di un Istituto diffusissimo non solo tra i Paesi dell’Europa e della Macroregione Mediterranea, ma in tutto il mondo, come baluardo del Cittadino, che ha così la possibilità di manifestare il suo disagio contro lo Stato.
DOVE NEL MEDITERRANEO?
Tra i Paesi del Mediterraneo si citano Francia, Monaco, Malta, Spagna.
Muovendosi a oriente e nella zona del Magreb Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro, Slovenia, Cipro, Grecia, Turchia, Algeria, Tunisia, Marocco, Libia ed Algeria.
Ed ancora Israele, Regno Unito, Gibilterra, Libano ed Egitto.
Nel Mediterraneo allargato al Golfo Persico Iran, Etiopia, e Nigeria.
ITALIA, LA GRANDE ASSENTE
In un quadro dove la presenza del Difensore Civico Nazionale è la norma, spicca per la Sua assenza l’Italia.
Infatti in Italia esiste solo il Difensore Civico regionale e provinciale, non quello statale.
Nel bacino del Mediterraneo e del Golfo Persico, gli unici Paesi, oltre l’Italia, che ancora non hanno un Mediatore a tutela del cittadino verso le Istituzioni sono la Siria, la Palestina e l’Iraq.
Sembra strano che l’Italia si trovi nella stessa situazione di Paesi che hanno visto lunghi anni di guerra e lotte interne, terre travagliate e dove la mancanza di questa figura chiave può essere giustificata, dalla mancanza di un Governo stabile e di una unità reale.
Oggi non solo l’Europa ma anche la Macroregione Mediterranea chiede l’attivazione di questa figura anche in questi territori carenti ancora di tale figura per tutelare il Cittadino e permettergli di essere protagonista.
Prevedere il Difensore Civico Nazionale è poter evidenziare, censurare e risolvere le situazioni in cui si verificano casi di mancata trasparenza, abusi o mal governo, Cioè è sinonimo di civiltà e democrazia.
Donatella Agrizzi, Avvocato