I bambini hanno diritto a stare in famiglia
Il Difensore Civico catalano ha evidenziato che i servizi residenziali dovrebbero essere proprio l’ultima risorsa e che sia necessario un maggiore sostegno alle famiglie per superare le situazioni di rischio.
Il Difensore Civico catalano, Esther Giménez-Salinas, ha partecipato, in data 18 maggio 2023, al III Congresso di famiglia, infanzia e capacità, organizzato dagli Ordini degli Avvocati di Malaga, Barcellona e Antequera e ha precisato tali aspetti di sostegno alle famiglie, ha affrontato questioni come le molestie sui social network e ha descritto il sistema di protezione dei minori.
Tavola rotonda dal titolo “La difesa degli interessi dei minori”
Il Congresso ha riunito avvocati specializzati in tutela dell’infanzia, provenienti da tutta la Spagna, e ha incluso anche altri professionisti nel campo delle relazioni familiari.
Insieme al Difensore Civico nazionale, Ángel Gabilondo, e al Difensore Civico andaluso, Jesús Maeztu, il Difensore Civico catalano ha partecipato alla terza tavola rotonda dal titolo “La difesa degli interessi dei minori. Procura della Repubblica, il Difensore Civico legale e gli organismi per la protezione dei minori”.
Esther Giménez-Salinas ha sottolineato i buoni risultati del cambiamento delle misure come la promozione del rilascio dei minori, come dimostrato dal fatto che, oggi ,l’internamento viene applicato solo nel 10% dei casi.
Può inoltre essere pericoloso che attualmente, quando si ritiene che un minore possa trovarsi in una situazione di rischio, l’Amministrazione possa allontanarlo dal suo nucleo familiare in via preventiva, cioè solo con un sospetto, senza che questa decisione sia necessariamente avallata da un giudice.
Esther Giménez-Salinas chiede che i bambini rimangano con le loro famiglie ogni volta che è possibile, con la necessaria sorveglianza e aiuto, perché, come ha detto: “i bambini dovrebbero avere il diritto di crescere con le loro famiglie e, se ciò non è possibile, con una famiglia allargata o affidataria”. Le famiglie devono ricevere tutta l’assistenza sociale per superare le difficoltà che le hanno portate a una situazione di rischio.
La chiara proposta del Difensore Civico catalano
Bisogna agire preventivamente e aiutare le famiglie a evitare la separazione. Il Difensore Civico catalano ha affermato che “molti casi di negligenza da parte dei genitori sono dovuti a una situazione conflittuale, e in particolare alla povertà”, e ha aggiunto che “dobbiamo stare molto attenti a non criminalizzare la povertà”.
Occorre quindi sempre prima valutare approfonditamente ogni possibilità di non strappare il minore alla famiglia e decidere motivatamente.
Sempre a fianco dei soggetti vulnerabili
Per concludere, la Difensore Civica catalana ha espresso la sua grande preoccupazione per i due gruppi più vulnerabili: bambini e anziani: “Sono due gruppi invisibili e non sono ascoltati abbastanza”.
Un plauso da parte dell’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani che, in tale chiara impostazione, si riconosce pienamente e che ritiene che le battaglie a tutela dei soggetti vulnerabili siano fondamento di uno Stato più giusto..
Fabio Riccio