Nel mese di giugno il Difensore Civico israeliano sta trattando come sviluppare le idee nate da stimolanti brain-storming di giovani.
Gli studenti degli istituti di istruzione superiore di tutto il paese e di diverse discipline hanno unito le forze in gruppi di lavoro per fare brainstorming e trovare una soluzione alla sfida posta davanti a loro: come collegare bambini e giovani con l’Ufficio del difensore civico? Come familiarizzarli con il lavoro dell’Ufficio e incoraggiarli a utilizzare i servizi dell’Ufficio, per se stessi e per coloro che li circondano?
Prima dell’evento, i gruppi sono stati invitati a una riunione durante la quale hanno appreso dell’Ombudsman israeliano e del suo modus operandi.
“Il limite è il cielo”, ha detto ai partecipanti la dott.ssa Esther Ben-Haim, capo dell’ufficio del Difensore Civico. “Affronta l’argomento da ogni angolazione e trova una soluzione innovativa, ma realistica”.
All’evento hanno preso parte cinque squadre di lavoro, durante le quali, per sei ore, si sono confrontate per vincere la sfida lanciata, supportate per tutto il tempo dal personale dell’Ufficio dell’Ombudsman di diverso rango e da una squadra di supporto tecnico. Al termine dell’incarico, ogni squadra ha presentato il proprio prodotto.
Il signor Matanyahu Englman, controllore statale e Difensore Civico, e la dottoressa Esther Ben-Haim, capo dell’ufficio del Difensore Civico, erano tra i quattro giudici che hanno esaminato i prodotti finali e hanno scelto la squadra vincente.
“Ctrl + Alt + Elite” – un team di studenti di informatica dell’Università Bar Ilan – ha preso il primo posto, presentando un’idea che combina modi per sensibilizzare bambini e giovani sull’Ufficio dell’Ombudsman e la sua attività, attraverso celebrità sui social network, con la semplificazione delle modalità di contatto con l’Ufficio attraverso l’utilizzo dei chatbot di WhatsApp, che possono ricevere le conversazioni e convertirle in reclami scritti.
Il Difensore Civico israeliano Matanyahu Englman ha elogiato i gruppi di lavoro e ha detto loro che è stato molto interessante vedere la prospettiva speciale che ognuno di loro ha portato. Ha aggiunto che tutte le squadre, comprese quelle che non hanno vinto, hanno fornito all’Ufficio molti spunti che sarebbero stati messi in pratica. Ha anche aggiunto un consiglio sull’importanza di presentare le idee in modo chiaro e persuasivo.
Riassumendo l’evento, la dott.ssa Esther Ben Haim ha detto ai partecipanti che avevano escogitato idee molto valide e sorprendenti, molte delle quali sarebbero state adottate dall’Ufficio. Ha ringraziato i gruppi e ha augurato loro buona fortuna per il futuro, incoraggiandoli a raccontare a chi li circonda dell’Ufficio e della possibilità di utilizzare i suoi servizi.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per l’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dei ragazzi delle scuole e soprattutto di ascolto delle loro idee. Un modo di educarli al bene comune, di porre il Cittadino al centro, di insegnare come fare valere i propri diritti e al tempo stesso di trovare, stimolando le loro idee innovative, il miglior modo di relazionarsi proficuamente.
Annunziata Patrizia Difonte
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Fonte: Office of the State Controller and Ombudsman of Israel