LA DIFESA CIVICA E LA SUA CONTINUA EVOLUZIONE
Il futuro della Difesa Civica? Si gioca in Europa. Indubbiamente. La figura dell’Ombudsman europeo è consolidata e in Europa a livello nazionale, tranne in Italia, ormai, è costituzionalmente garantita o comunque costituita con il Difensore Civico Nazionale. E ciò vale in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa. E pure in tutto il Mediterraneo, anche allargato, tranne Italia, Palestina, Iraq.
E ora che cosa dobbiamo aspettarci? Procediamo con ordine.
GLI OBIETTIVI
Tutti coloro che rivestono la carica di Difensore Civico hanno la mission di garantire pienamente la tutela ai Cittadini nell’ambito della pubblica amministrazione. E hanno curato, sempre, uno scambio di contatti con i titolari di analoghe istituzioni a livello internazionale al fine di rafforzare ulteriormente questa figura.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica ha recentemente dichiarato: “Indipendenza, poteri e mezzi adeguati sono gli obiettivi del Difensore Civico, aiutante primo del Cittadino”.
UNA ISTITUZIONE VICINA AL CITTADINO
Se il più importante degli obiettivi – l’indipendenza, assicurata dalla nomina, facendo decifrare comparativamente i meriti – viene garantito e se il Difensore Civico ha poteri e mezzi per aiutare concretamente il Cittadino, ecco che i Cittadini non solo possono imparare ad avere fiducia nelle istituzioni e credere nel domani, ma riusciranno anche a comprendere pienamente l’operato delle stesse.
IL MODELLO 2023 DELLA DIFESA CIVICA
In che modo sarà possibile tutto questo? Attraverso l’azione del Difensore Civico per l’adeguamento delle istituzioni nel dare rispetto ai Cittadini. Ma non basta. Queste ultime, infatti, sono necessariamente chiamate dal Difensore Civico a dimostrare anche la propria credibilità. E capacità.
Ciò che deve caratterizzare il modello 2023 della Difesa Civica è la celerità nella presa in carico delle istanze dei Cittadini, risolvendo non solo la singola questione ma costruendo un modello più giusto, più efficace, più trasparente, più gentile di pubblica amministrazione. E anche un linguaggio meno burocratico e più vicino agli utenti.
Per promuovere tale cambiamento sono necessarie, dunque, realtà nuove di Difesa Civica, efficienti, efficaci. Difensori Civici, cioè, in grado di agire nella piena convinzione perché indipendenti e selezionati per meriti (non per compiacenza al potere politico). Difensore Civici, quindi, capaci di ottenere risultati per tutelare pienamente i Cittadini lesi, al tempo stesso migliorando per tutti la qualità dell’azione amministrativa affinché la sottopostagli lesione non accada più ad altri.
Valeria Garbin, giornalista