Il Difensore Civico Rob Behrens ha commentato la pubblicazione del rapporto della Times Health Commission.
La Times Health Commission ha pubblicato il 5 febbraio 2024 un rapporto sullo stato della sanità e dell’assistenza sociale in Gran Bretagna. Il rapporto identifica le carenze del servizio sanitario nazionale e suggerisce come riformare e migliorare il servizio.
Il Difensore Civico Rob Behrens ha spiegato come migliorare la cultura del servizio sanitario nazionale per evitare che la sicurezza dei pazienti venga messa a rischio.
Commentando la pubblicazione del rapporto, il Difensore Civico Rob Behrens ha affermato:
“Il rapporto finale della Times Health Commission presenta un ritratto crudo ma tristemente familiare di un sistema sanitario sotto pressione in mezzo a crescenti pressioni della forza lavoro. Ancora una volta, vediamo la prova del costo umano della fornitura di assistenza sanitaria in circostanze sempre più difficili per pazienti, famiglie, operatori sanitari e per il personale stesso”.
Ha aggiunto:
“Accolgo con favore le raccomandazioni formulate dalla Commissione. L’abbandono di pratiche altamente contraddittorie di negligenza clinica riecheggia gli appelli che ho fatto l’anno scorso nel nostro rapporto sulle morti evitabili. “Fiducia infranta: rendere la sicurezza del paziente più di una semplice promessa”. Ciò è essenziale per colmare il divario tra le ambizioni in materia di sicurezza dei pazienti e lo stato attuale delle attività in prima linea nell’ impegnativo servizio sanitario nazionale”.
E poi ha precisato:
“Molto apprezzata è anche la raccomandazione di conferire al mio Ufficio il potere di indagare sui problemi senza che i cittadini debbano sporgere denuncia. Chiedo da tempo che questi poteri siano un modo per creare un sistema più giusto che ci consenta di intervenire tempestivamente su questioni critiche come le carenze dei servizi di salute mentale. Sappiamo che è molto improbabile che le persone che vivono in circostanze difficili, come coloro che vivono in strutture di salute mentale ospedaliere a lungo termine, presentino denunce al Difensore civico. Ma senza questi poteri non possiamo indagare su potenziali problemi prima che diventino una crisi.
Il filo conduttore di questo rapporto è, ancora una volta, la necessità di onestà, trasparenza e compassione a tutti i livelli, da coloro che forniscono assistenza ai decisori politici e ai leader sanitari. Le culture della colpa e degli insabbiamenti costano vite umane. L’importanza di imparare dagli errori a tutti i livelli non è mai stata così cruciale per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale”.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per le attività del Difensore Civico del Regno Unito a tutela della salute e per il suo apporto eccellente sullo stato della sanità e dell’assistenza sociale a favore dei Cittadini.