Nel periodo di luglio, agosto e settembre 2024, l’Ombudsman della Spagna ha svolto un ruolo cruciale in diverse questioni di diritti umani. Un’importante indagine è stata condotta sul ritorno di circa 500 migranti in Marocco dopo un tentativo di attraversamento di massa al confine di Melilla, un’operazione che ha sollevato gravi preoccupazioni per le violazioni delle leggi nazionali e internazionali. L’Ombudsman spagnolo Ángel Gabilondo ha evidenziato che questi respingimenti non hanno rispettato le garanzie legali, sollevando la possibilità di ulteriori azioni, come una richiesta di indagine parlamentare.
Inoltre, l’Ombudsman spagnolo ha proceduto alla raccolta di testimonianze relative agli abusi sessuali commessi da membri del clero cattolico in Spagna. Questa indagine, avviata nel 2022, ha continuato a raccogliere prove e testimonianze da parte delle vittime, contribuendo a far luce su una questione che ha scosso profondamente la società spagnola. Il lavoro dell’Ombudsman spagnolo su questo fronte è visto come un passo significativo verso la giustizia per le vittime e un esempio di come le istituzioni pubbliche possano affrontare problemi storicamente complessi.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula con l’Ombudsman della Spagna, in quanto questi sviluppi sottolineano l’importanza dell’Ombudsman spagnolo nella protezione dei diritti umani, nel garantire la trasparenza e la responsabilità delle istituzioni governative in situazioni critiche e la tutela contro le violenze.