L’IMPORTANZA DEL DIFENSORE CIVICO ED IL DIRITTO ALLA SALUTE
Il ruolo del Difensore Civico in ambito sanitario è stato rafforzato dalla Legge 8 marzo 2017, n. 24, nota come “Legge Gelli-Bianco”, che attribuisce alle Regioni la facoltà di designare il Difensore Civico come Garante per il diritto alla salute. Questa figura può essere interpellata gratuitamente dai cittadini per segnalare disfunzioni nel sistema sanitario e sociosanitario.
A livello nazionale l’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani sta promuovendo un’intensa campagna per il completamento delle nomine dei Difensori Civici regionali, per l’attribuzione ai Difensori Civici regionali dei poteri di Garante della Salute con i mezzi relativi e il completamento della rete dei Difensori Civici provinciali.
IN PIEMONTE
In Piemonte il Difensore Civico ha ricevuto oltre 1.000 segnalazioni, più della metà delle quali riguardano disservizi e inefficienze nel settore sanitario. Sono emerse criticità nei percorsi di continuità assistenziale per le persone anziane non autosufficienti e nelle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie. I cittadini hanno evidenziato l’esigenza di “liste dinamiche” che semplifichino le modalità di prenotazione, riducendo le incombenze a loro carico. È stata inoltre segnalata una carenza di informazioni fornite all’utenza da parte del sistema sanitario.
L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI, AI DISABILI ED AI NON AUTOSSUFFICIENTI
Oltre alle problematiche sanitarie, numerose segnalazioni hanno riguardato l’assistenza agli anziani, con particolare attenzione ai percorsi di continuità assistenziale per le persone non autosufficienti. Altre aree di intervento hanno incluso questioni relative alla disabilità, come l’erogazione di ausili, problematiche in ambito scolastico e l’applicazione delle disposizioni previste dalla legge 104/1992 in tema di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone disabili.
IN CAMPANIA
La Regione Campania ha istituito il Garante per il diritto alla salute con la Legge Regionale 11 aprile 2018, n. 16, affidando tale ruolo al Difensore Civico regionale.
IN TOSCANA
In Toscana, il Difensore Civico interviene su temi come le liste d’attesa, i ticket sanitari e l’organizzazione dei percorsi assistenziali, offrendo assistenza nei procedimenti amministrativi correlati.
IN MOLISE
In questi giorni, l’Associazione Italiana Celiachia ha denunciato come in Molise i celiaci locali stiano affrontando ritardi significativi nei rimborsi per l’acquisto di alimenti senza glutine, considerati beni di prima necessità, ritardi che stanno causando difficoltà economiche ai commercianti, alcuni dei quali hanno annunciato l’intenzione di non accettare più i buoni del Sistema Sanitario Nazionale. Ciò compromette il diritto dei pazienti celiaci a ricevere gratuitamente gli alimenti sostitutivi senza glutine.
In Molise non è ancora stato nominato il Difensore Civico che ben avrebbe rappresentato un punto di riferimento per i cittadini che riscontrano problematiche nel sistema sanitario, offrendo supporto e intervenendo per garantire il rispetto del diritto alla salute. Si fa sempre più urgente la nomina per le Regioni che ancora ne sono sprovviste.
Paola Zanoia, Avvocato
Redattrice ANDCI (Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani)