Nel primo trimestre 2025 l’Ombudsman libico continua a svolgere le attività sia pure con difficoltà, poiché la Libia sta attualmente attraversando una fase di forte instabilità politica.
L’Ombudsman ha lavorato duramente per migliorare le condizioni carcerarie a Tripoli, compiendo visite ispettive in diverse prigioni. Si è sempre impegnato nel migliorare le condizioni carcerarie e nella promozione dei diritti umani, anche in un periodo così difficile per la Libia. Ha continuato a sensibilizzare e promuovere riforme essenziali per affrontare le sfide attuali e migliorare la qualità della vita dei cittadini libici.
Le visite ispettive nelle prigioni di Tripoli rappresentano un passo importante per garantire il rispetto dei diritti dei detenuti.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica apprezza l’impegno dell’Ombudsman libico, anche nelle attuali difficili condizioni della Libia, in particolare per la promozione di riforme, il miglioramento delle condizioni carcerarie e la sensibilizzazione sui diritti umani.