I DIFENSORI CIVICI DELLA BOSNIA -ERZEGOVINA STANNO AFFRONTANDO CON DETERMINAZIONE IMPORTANTI PROBLEMI RIGUARDANTI I MINORI
La Polizia del Distretto di Brčko in Bosnia ed Erzegovina ha reso noto, alcuni giorni fa, che il 25 febbraio 2025 gli agenti di Polizia hanno trovato 31 bambini e hanno fornito loro un alloggio adeguato fino a quando tutti i fatti e le circostanze non fossero stati chiariti. I bambini tra i 3 e i 16 anni non avevano con sé documenti di identificazione al momento del ritrovamento.
Sono state denunciate otto persone sospette per aver commesso i reati di tratta di esseri umani e di abbandono o abuso di minori.
E’ stata presentata una denuncia al Difensore Civico per violazione dei principi di protezione dell’infanzia.
AZIONI INTRAPRESE DAI DIFENSORI CIVICI
I Difensori Civici della Bosnia ed Erzegovina sottolineano il fatto che i bambini costituiscono ancora una percentuale significativa delle vittime della tratta di esseri umani in Bosnia ed Erzegovina e che sono soggetti a sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo, accattonaggio forzato e matrimonio precoce.
I Difensori Civici della Bosnia-Erzegovina hanno evidenziato carenze circa la prevenzione del rischio che i bambini diventino vittime della tratta di esseri umani.
Gruppi particolarmente vulnerabili di bambini esposti al rischio di diventare vittime della tratta di esseri umani sono i bambini poveri, i bambini trascurati e trascurati dal punto di vista educativo, i bambini vittime di violenza domestica, i bambini provenienti da famiglie disfunzionali, i bambini rom, i bambini migranti, i bambini senza cure parentali, i bambini collocati in istituti di protezione sociale o in istituti per bambini in conflitto con la legge.
OBBLIGHI DELLA CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA
I Difensori Civici della Bosnia-Erzegovina indicano che, in conformità con gli obblighi derivanti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia, le autorità competenti devono adottare tutte le misure legali, amministrative, sociali ed educative appropriate per proteggere il bambino da ogni forma di violenza fisica o mentale, lesioni o abuso, negligenza o trattamento negligente, abuso o sfruttamento, compreso l’abuso sessuale.
RACCOMANDAZIONI DA PARTE DEI DIFENSORI CIVICI
Pertanto i Difensori civici della Bosnia Erzegovina raccomandano principalmente
1. Al Ministero degli Affari Civili della Bosnia ed Erzegovina e al Ministero dei Diritti Umani e dei Rifugiati della Bosnia ed Erzegovina, di fornire aiuto e sostegno per una sistemazione sicura ai 31 bambini che sono stati trovati in una casa privata non accompagnati dai genitori, trascurati in termini di salute e igiene, privati dei diritti fondamentali e potenzialmente vittime di tratta: di intraprendere le azioni e le misure necessarie che garantiscano la protezione dei diritti dei bambini da ogni forma di sfruttamento o violenza, e soprattutto dal pericolo di diventare vittime della tratta di esseri umani.
2. Al Governo del Distretto di Brčko raccomandano di intraprendere le attività necessarie al fine di adottare il Piano d’azione per l’attuazione della Strategia di lotta alla tratta di esseri umani e garantire un monitoraggio costante dell’attuazione della Strategia e del Piano d’azione; migliorare i meccanismi di reciproca cooperazione e coordinamento tra istituzioni in opposizione traffico di esseri umani, rafforzare l’approccio multidisciplinare nel lavoro dei gruppi di coordinamento con la partecipazione delle autorità responsabili del procedimento penale, della protezione sociale, della sanità, della salute mentale, dell’istruzione, dell’assistenza legale gratuita, delle frontiere e degli stranieri.
3.Considerare la possibilità di creare un’istituzione che garantisca l’accoglienza sicura dei bambini che sono a rischio di qualsiasi forma di sfruttamento o violenza, e intraprendere le azioni necessarie per istituire un centro diurno per i bambini che lavorano e vivono in strada o che rischiano di diventarlo.
4. Rafforzare costantemente le risorse per l’efficace svolgimento della tutela dei bambini che necessitano dell’intervento e dell’assistenza delle autorità, dei bambini vittime di atti criminali, inclusa la tratta di esseri umani.
L’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani ha espresso solidarietà e vicinanza ai minori della Bosnia Erzegovina coinvolti in tali vicende e complimenti ai Difensori Civici della Bosnia Erzegovina per quest’efficace e rapido intervento complessivo su temi così delicati.
Annunziata Patrizia Difonte, Medico
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