L’ANDCI da tempo evidenzia alle Amministrazioni locali
DENUNCIA DI UN CITTADINO
Dopo aver analizzato la denuncia di un Cittadino che aveva ricevuto 42 sanzioni legate alla sua condizione di senzatetto, il Difensore Civico di Barcellona ha concluso che l’azione comunale si è concentrata esclusivamente su un modo punitivo al fine di ripristinare l’ordine nello spazio pubblico, ma non mai ha coinvolto altri servizi comunali per affrontarlo in modo completo.
L’intervento del Difensore civico si è concluso con otto raccomandazioni che interpellano vari organismi del Comune: l’Area Prevenzione e Sicurezza, l’Istituto Comunale dei Servizi Sociali e il Commissario per la Convivenza.
L’ORDINANZA SULLA CONVIVENZA E SUI SENZATETTO
L’Ordinanza Comunale sulla Convivenza vieta, fra l’altro, l’utilizzo di panchine e località pubbliche per scopi diversi da quelli cui sono destinate e lavarsi in fontane.
Il Difensore Civico di Barcellona evidenzia che questa Ordinanza non tiene conto della situazione delle persone senza fissa dimora, che non hanno uno spazio privato per soddisfare i bisogni primari della loro vita.
L’ufficio del Difensore Civico aggiunge che l’Amministrazione Comunale non fornisce una rete di servizi pubblici sufficiente in modo che queste persone abbiano la possibilità di mantenere la loro igiene e garantire il loro diritto di trascorrere la notte.
Finché questo necessario scenario non si verifica, il Difensore Civico di Barcellona ritiene che non sia opportuno che le Ordinanze comunali classifichino come illecito amministrativo i comportamenti negli spazi pubblici legati alla condizione di senzatetto, poiché si tratterebbe di un ulteriore fattore di esclusione sociale.
È NECESSARIO UN TRATTAMENTO COMPLETO DEI SENZATETTO
Il Difensore Civico di Barcellona sottolinea che il modo per affrontare le situazioni di senzatetto non possa essere esclusivamente punitivo. Agire solo per punire non è una soluzione definitiva e costituisce una rivittimizzazione di persone già in situazioni di grande vulnerabilità.
È essenziale, infatti, progettare una strategia globale e coordinata di tutti i servizi comunali, insieme alle entità sociali che si occupano dei senzatetto, per migliorare i processi di recupero di queste persone.
PLAUSO DELL’ANDCI
L’ANDCI plaude per tale iniziativa della Difesa Civica di Barcellona.
“Difendere i senzatetto da queste situazioni di estrema necessità è una grande battaglia di Civiltà” – ha dichiarato l’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani – “Occorre una politica delle amministrazioni locali complessiva e risolutiva, aiutando e non perseguitando chi è in situazioni di difficoltà. Tali principi sono importanti, anche in relazione alla crisi economico-finanziaria e a recenti eventi sismici”.
Fabio Riccio