Nel mese di giugno 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale giordano è la lotta tesa a chiarire le accuse mosse a funzionari pubblici in tema di corruzione dei pubblici uffici.
Il dott. Muhannad Hijazi, oltre che Difensore Civico, è anche capo della Commissione dell’integrità ed anticorruzione.
Dopo aver rilanciato il tema dell’ “onore del lavoro” si sta impegnando affinché si assicuri anche l’ “onore nel lavoro” e cioè dare sicurezza che gli uffici statali siano a completo e reale servizio dei Cittadini, eliminando sospetti infondati e al tempo stesso sanzionando i funzionari davvero corrotti o inadeguati.
Il Difensore Civico giordano sta ora portando avanti con determinazione tale suo impegno di chiarezza, forte anche della sua credibilità per la sua risaputa correttezza e lotta all’ingiustizia, avendo anche ottenuto alte onorificenze fra le quali la medaglia al pianeta, la medaglia all’indipendenza, la medaglia al valore militare.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica conosce le doti e la competenza del Difensore Civico giordano e si associa alla sua lotta per l’eliminazione della corruzione statale.
“Solo eliminando la corruzione lo Stato potrà creare una relazione efficace e una struttura realmente a servizio del Cittadino e di sua fiducia” – ha sottolineato lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica.