IL DIFENSORE CIVICO CATALANO PER CONCORSI GIUSTI
Il Difensore Civico Catalano ha chiesto di rivedere le procedure della corretta esecuzione delle prove selettive di accesso ai diversi organismi della Funzione Pubblica e che non siano effettuate nello stesso giorno alla stessa ora
Il Difensore Civico Catalano ha ricevuto diverse denunce riguardanti l’accordo del 19 ottobre 2022 del gruppo di lavoro per la stabilizzazione e la riduzione del lavoro temporaneo della “Generalitat de Catalunya”. Tale accordo aveva stabilito che i test selettivi della stabilizzazione in tutti gli organismi e di tutte le categorie professionali di lavoro si sarebbero svolti nello stesso giorno alla stessa ora.
DENUNCE
Le denunce affermavano che molti funzionari temporanei hanno prestato servizio in più di un organismo e che la coincidenza dei test li ha costretti a scegliere un solo bando a cui desideravano partecipare, con la limitazione che ciò implica rispetto al diritto fondamentale all’uguaglianza nell’accesso al servizio pubblico.
Di fronte a questo fatto, il Difensore Civico Catalano si è rivolto alla Direzione Generale della Funzione Pubblica per indicare che la decisione di far coincidere le date comporta una restrizione della concorrenza al fine di fare accedere i migliori.
A seguito di altre denunce ricevute, il Difensore Civico Catalano ha indicato che le persone hanno il diritto alla parità di accesso alle funzioni e alle posizioni pubbliche conformemente ai principi costituzionali di merito e capacità.
CONCLUSIONI
Questi principi costituzionali di merito e capacità rendono indispensabile che le Amministrazioni favoriscano la massima partecipazione di tutte le persone che soddisfano i requisiti per facilitare la selezione dei migliori.
Secondo il Difensore Civico Catalano, la volontà di accelerare lo svolgimento delle prove del processo di stabilizzazione non può interferire o pregiudicare il rispetto di tali principi, anche perché non vi è motivo di non fare le prove in giorni diversi.
In tale contesto, il Difensore Civico Catalano ha chiesto che le procedure vengano riviste, in modo che le prove selettive non coincidano nel giorno e nell’ora, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione di tutte le persone in condizioni di uguaglianza e nel rispetto dei principi di merito e capacità.
Un plauso dell’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani ancora una volta al Difensore Civico catalano
Fabio Riccio