QUANTO E’ NOTA E RICONOSCIUTA LA FIGURA DEL DIFENSORE CIVICO?

In Italia, mentre si lavora per colmare il vuoto di un Difensore Civico Nazionale – come presente in molti Paesi europei e del mondo e nella stessa Unione Europea – molti cittadini non conoscono o non fanno riferimento alla figura del Difensore Civico provinciale e regionale.

IL RUOLO IMPORTANTE, NECESSARIO E INDIPENDENTE DELLA DIFESA CIVICA

Quello della Difesa Civica è un istituto di grande rilevanza per la tutela dei diritti dei cittadini, necessario soprattutto per le categorie più deboli e le fasce fragili.
Il nostro ordinamento giuridico, come sappiamo, attribuisce al Difensore Civico il compito di fornire al cittadino una tutela non giurisdizionale dei diritti e assicurare al contempo l’imparzialità ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione. Infatti il Difensore Civico svolge il ruolo di garante dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, così da assicurarne l’efficienza e la trasparenza.
Possiamo anche vederlo e descriverlo come una sorta di “ponte” tra cittadini e Pubblica Amministrazione: soggetto che favorisce soluzioni, interviene in caso di abusi e ritardi degli uffici pubblici, supporta i Cittadini nell’accesso agli atti e nella equa fruizione dei servizi.
In particolare:
• Riceve e ascolta le istanze dei cittadini che denunciano problemi o ingiustizie nell’azione amministrativa.
• Interviene per mediare tra Cittadino e Pubblica Amministrazione, agevolando la risposta a reclami e richieste.
• Favorisce l’accesso alle informazioni e promuove la trasparenza.
• Vigila sui casi di cattiva amministrazione o di mancata attuazione delle attività di competenza della P.A.
• Può formulare suggerimenti e raccomandazioni alle amministrazioni per migliorare le loro pratiche e garantire il rispetto dei diritti dei Cittadini.
Non solo. Il Difensore Civico presenta un rapporto annuale sulle sue attività e sulle problematiche riscontrate. Questo esalta la sua delicata e positiva funzione di collegamento tra cittadini e istituzioni perché contribuisce all’individuazione e alla discussione dei temi di rilevanza pubblica.

LA CONOSCENZA DEL DIFENSORE CIVICO

L’ANDCI è dal 2002 impegnta in azioni di comunicazione, monitoraggio delle problematiche, sensibilizzazione e collaborazione tra i Difensori Civici per assicurare la migliore tutela possibile ai Cittadini e contrastare la cattiva amministrazione.
Resta il fatto però che la figura del Difensore Civico, le modalità con cui i cittadini possono fare ricorso al suo intervento e la gratuità dell’intervento stesso, in Italia è spesso poco conosciuta dai cittadini.
Le ragioni di questa scarsa familiarità sono diverse:
1. Scarsa informazione. Molti cittadini non sono a conoscenza delle funzioni e dei poteri del Difensore Civico o delle modalità per contattarlo e utilizzarne i servizi.
2. Distanza dalle Istituzioni. La figura del Difensore Civico è percepita con perplessità e diffidenza in quanto ritenuta inserita nella P.A., nominata solo per scelta politica (il che è molto vero) e lontana dalla vita quotidiana dei cittadini.
3. Comunicazione Inefficace. La comunicazione riguardante i servizi di difesa dei diritti dei cittadini potrebbe non raggiungere in maniera chiara ed adeguata il pubblico.

COME PROMUOVERE IL RUOLO DEL DIFENSORE CIVICO

Cui prodest non diffondere l’informazione e valorizzare i compiti del Difensore Civico, garantendone al tempo stesso auspicabilmente l’indipendenza e l’alta competenza?
È facile intuire che ciò che è carente è un’efficace promozione della figura da parte proprio delle pubbliche amministrazioni.
Per migliorare la conoscenza del Difensore Civico e farlo diventare un punto di riferimento naturale, affidabile e costante per i cittadini, le pubbliche amministrazioni potrebbero intraprendere diverse iniziative:
a) Creare campagne di informazione tramite social media, siti web istituzionali, tv, volantini e manifesti, per spiegare il ruolo del difensore civico e come può assistere i cittadini.
b) Organizzare incontri pubblici in cui i cittadini possano incontrare il Difensore Civico e porre domande su temi di loro interesse.
c) Introdurre programmi educativi nelle scuole e nelle università che trattino dei diritti dei cittadini e del ruolo del Difensore Civico, per sensibilizzare le nuove generazioni.
d) Divulgare casi di successo in cui il Difensore Civico ha aiutato i cittadini, dimostrando l’impatto positivo della figura sul territorio.
e) Evidenziare sui siti istituzionali procedure semplici, snelle e chiare per accedere ai servizi del Difensore Civico.
f) Collaborare con organizzazioni non governative e associazioni che possano sensibilizzare sulla figura del Difensore Civico e raggiungere quei segmenti di popolazione che più potrebbero beneficiare di tale supporto.
g) Garantire nomine dei migliori per competenza e non per affiliazione partitica, stimolando la fiducia dei Cittadini.
In definitiva deve essere impegno di ognuno e di tutti fare informazione sull’utilità del Difensore Civico e incentivare le nomine più altamente qualificate e qualsiasi forma di comunicazione volta a renderlo noto, riconosciuto e riconoscibile.

Antonella Mollia, Segretario Generale