SERVIZI SCOLASTICI
Da tempo il Difensore Civico campano Avv. Giuseppe Fortunayto è intervenuto per servizi scolastici efficaci e gratuiti per famiglie monoreddito e per famiglie con figli in affido.
Su quest’ultimo punto conforta che in Catalogna, su analoga iniziativa dell’Ombudsman Catalano, il Dipartimento dei diritti sociali ha avviato un confronto con il Dipartimento dell’Istruzione per valutare la fattibilità di garantire il libero accesso ai servizi scolastici per i bambini in affido.
Il Sindic de Greuges catalano lo aveva, infatti, raccomandato come misura essenziale per promuovere l’affido.
NUMEROSE DENUNCE DI FAMIGLIE AFFIDATARIE
Il Difensore Civico catalano aveva recentemente ricevuto diverse denunce da parte di famiglie affidatarie di bambini.
Diverse amministrazioni locali ritengono già che questi bambini abbiano esigenze specifiche di sostegno educativo di tipo B (con situazione socio-economica socialmente svantaggiata) e, di conseguenza, concedono loro servizi scolastici gratuiti. Ciò comporta una mancanza di pari diritti e discriminazione tra i bambini in affidamento, dato che a seconda del luogo in cui vivono e dell’amministrazione competente, hanno o non hanno diritto quest’anno al bonus o ai servizi gratuiti, come mense scolastiche, materiale o uscite, o altri servizi ricreativi o educativi a livello comunale.
INTERVENTO DELL’OMBUDSMAN CATALANO
Di fronte a questa situazione, il Difensore Civico catalano ha trasmesso al Dipartimento dei diritti sociali, al Dipartimento dell’istruzione e a diversi comuni raccomandazioni in linea con il miglioramento degli aiuti e dei bonus per le famiglie affidatarie di bambini sotto la cura della Generalitat. Nella stessa ottica, ha anche chiesto la regolamentazione delle misure di sostegno per l’affido, come hanno già fatto altre comunità autonome, come l’Andalusia o Castilla y León.
Ora si spera che anche la Catalogna garantisca tali misure di sostegno.
PLAUSO DELL’ANDCI
L’ANDCI plaude all’iniziativa del Difensore Civico catalano.
“Garantire misure di sostegno alle famiglie dei bimbi in affido è una grande battaglia di Civiltà.
Come da tempo chiede il Difensore Civico campano, tale battaglia va allargata a tutte le famiglie che non hanno redditi adeguati o vivono situazioni di disagio” – ha così dichiarato l’Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani”.
Fabio Riccio