Il nuovo anno ha portato tagli in tutti i settori e livelli istituzionali della pubblica amministrazione comunale, fra cui anche il Difensore civico, il Garante dei detenuti e il Collegio dei Revisori dei Conti.
Tutto ciò che riguarda l’aspetto economico e retributivo degli organi di indirizzo, direzione e controllo delle pubbliche amministrazioni vanno ridotti rispetto agli importi del 30 aprile 2010 (persino le loro indennità, gettoni e compensi sono state ridotte del 10%) e “non possono aumentare fino al 31 dicembre 2013”.
Con questo atto è “stato dato un taglio” alla Difesa dei diritti di tutti i cittadini andando a toccare persino coloro che già hanno maggiore difficoltà ad ottenerne il riconoscimento, i detenuti.
Data l’attuale crisi economica è possibile comprendere le motivazioni dei tagli, ma accertiamoci che, attraverso tali scelte – ovvero depotenziando le figure deputate a ruoli di tutela – non si vada proprio a discapito dei cittadini stessi.
(Giovanna Pacifico)
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