La Costituzione Italiana recita che la sovranità appartiene al popolo e, in virtù di questo principio, oggi lo stesso popolo reclama trasparenza, meritocrazia, efficacia ed efficienza dei servizi pubblici. Il Cittadino deve essere il protagonista della vita pubblica mentre spesso è disagio con il potere pubblico che dovrebbe servirlo.
Il compito prioritario del Difensore civico è quello di eliminare discriminazioni, abusi, ritardi o semplicemente disfunzioni che si possano ingenerare nel rapporto fra Cittadino e pubblica amministrazione. Tutti i cittadini possono rivolgersi, per qualsiasi caso di presunta cattiva amministrazione, al Difensore Civico.
Il Difensore civico svolge attività di verifica, consulenza e mediazione in caso di conflitti riguardanti questioni o procedimenti che vedono coinvolti i cittadini nel rapporto con la pubblica amministrazione. Esso può intervenire per garantire l’esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti. Il Difensore civico regionale, di solito, è nominato dal Consiglio regionale e rimane in carica per la stessa durata del Consiglio.
Ma il Consiglio regionale non può procedere arbitrariamente ma dando conto ai Cittadini della motivazione della scelta e rispettando i requisiti.
Si ricorre, ad esempio, al Difensore civico, quando si subiscono discriminazioni, scaturite dalla cattiva interpretazione delle norme da parte dell’amministrazione; quando si ledono diritti ed interessi a seguito di errori; quando gli uffici pubblici commettono abusi e negligenze.
L’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiana è orgogliosa di essere stata individuata come una delle 20 Associazioni Guida di Civicrazia.
In “Civicrazia” sono coalizzati Organismi, Associazioni, Cittadini che si battono insieme per la tutela dei diritti.
Le Associazioni che ne fanno parte sono più di quattromila e si occupano di diversi obiettivi come per l’Ambiente, i Consumatori, i Minori, i Disabili e per varie categorie nella tutela dei loro diritti.
Attraverso il Movimento di Civicrazia si chiede la trasparenza nella nomina di figure competenti; un codice deontologico dei pubblici amministratori; un corretto rapporto fra rappresentanti e rappresentati; un giusto utilizzo delle risorse pubbliche. La meta di Civicrazia è la democrazia partecipata in cui il Cittadino è protagonista.
Civicrazia (
www.civicrazia.org) vuole il Cittadino concretamente e davvero protagonista dei propri diritti, del proprio ruolo sociale, della forza di controllo che è capace di esercitare nei confronti del potere pubblico.
di
Emanuele De Rosa