L’UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO NAZIONALE IN ARGENTINA INTERVIENE SUI FEMMINICIDI
In Argentina manca il Difensore Civico Nazionale ma il suo Ufficio nel 2023 ha registrato un numero elevato di casi di femminicidio.
Secondo gli ultimi dati aggiornati dall’Ufficio dell’Ombudsman le donne vittime di violenza di genere in Argentina sono state 322 cioè quasi 1 femminicidio al giorno.
I DATI, REGISTRATI DALL’UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO NAZIONALE ARGENTINO, SUI FEMMINICIDI
L’Ufficio del Difensore Civico Nazionale ha, infatti, creato l’Osservatorio sui femminicidi proprio per raccogliere e registrare tutti i casi avvenuti in Argentina: si tratta di fare una vera e propria statistica utile per l’attuazione di politiche pubbliche che contrastino e puniscano ogni forma di violenza contro le donne.
Dal 2017 i dati sono allarmanti: si sono registrati 292 casi, l’anno successivo 281, nel 2019 sono stati registrati 280 casi, nel 2020 la cifra è salita a 295 per via dell’isolamento imposto dall’emergenza covid.
Nel 2021 c’è stato un lieve calo infatti si sono registrati 289 casi diventati 242 nel 2022 ma, come su riferito, sono ora divenuti nel 2023 ben 322.
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IL DIFENSORE CIVICO DEL POPOLO ARGENTINO NON VIENE NOMINATO DA 14 ANNI
Secondo l’Ufficio del Difensore Civico i femminicidi in Argentina sono aumentati e confermano la persistente e dolorosa presenza di violenza di genere nella comunità argentina.
L’Ufficio del Difensore Civico Nazionale argentino, pure in assenza del titolare, sta cercando di proteggere le donne vittime di violenza.
Il Difensore del Popolo (Defensor del Pueblo) argentino non viene eletto da ben 14 anni a causa del mancato accordo politico.
Occorre istituire subito l’Ombudsman Nazionale se si vogliono salvaguardare i diritti umani e occorre garantire a tale figura indipendenza (anche nel momento genetico), poteri e mezzi, in Argentina come in Italia.
Annamaria Gelormini