Nel primo trimestre 2025 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale della Bosnia Erzegovina è la sua azione per creare un meccanismo di monitoraggio per la regolazione del diritto di Asilo.
La sua attività, iniziata con l’adozione di alcune raccomandazioni chiave inviate anche all’Unione Europea a fine 2024, continua evidenziando che gli Stati membri dell’Unione Europea dovrebbero avere come priorità la salvaguardia dei diritti umani in ogni stato del processo.
Inoltre il Difensore Civico chiede che gli Ombudsmen dei vari Stati vengano coinvolti in prima persona per assicurare che gli standards internazionali e nazionali dei diritti umani siano preservati.
Dato che gli Stati dell’Unione Europea hanno tempo fino al 2026 per implementare il patto di asilo a livello nazionale, l’azione del Difensore Civico della Bosnia Erzegovina è rilevante per richiamare l’attenzione su tali aspetti.
La sua preoccupazione è rivolta in modo particolare a rinforzare i diritti umani e a sviluppare le verifiche che gli stessi siano rispettati nelle zone di confine.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula con il Difensore Civico della Bosnia Erzegovina per essere promotore dell’implementazione a livello nazionale e internazionale, chiedendo che gli Ombudsmen vengano impiegati in prima persona a verificare e implementare i diritti umani nell’ambito delle procedure di Asilo.