Nel primo trimestre 2025 la mancanza di certezza e la mancanza di trasparenza circa l’attività dell’Ombudsman algerino sono fonte di preoccupazione per lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica, per The International Ombudsman e per altri Organismi Internazionali.
In Algeria ci sono, infatti, notizie di rilevanti violazioni dei diritti umani e di censura verso ogni critica.
Lo evidenzia il rapporto di Mary Lawlor, Relatrice speciale delle Nazioni Unite.
Caso emblematico emerso è l’arresto da parte delle autorità algerine il 16 novembre 2024 dello scrittore franco-algerino Boulem Sansal.
Lo scrittore è noto per le sue posizioni critiche e per le sue richieste di libertà di espressione.
Il 23 gennaio 2025 il Parlamento Europeo ha discusso il caso dello scrittore come esempio di negati diritti di libertà di espressione e di violazione dei basilari diritti dell’uomo in Algeria.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica, in tale contesto, reclama l’indipendenza del Difensore Civico in Algeria ed esprime la sua viva preoccupazione circa l’effettiva libera attività del Difensore Civico e circa la sua possibilità di essere davvero in Algeria un ponte a servizio dei Cittadini e dei loro diritti fondamentali.