Nel corso dell’ultimo trimestre del 2024, l’Ombudsman turco ha concentrato i propri sforzi sulla tutela dei diritti dei rifugiati siriani presenti sul territorio nazionale.
In particolare, sono in svolgimento numerose indagini sulle condizioni di vita nei campi profughi, con l’obiettivo di garantire l’accesso a servizi essenziali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’alloggio adeguato.
Il Difensore Civico turco ha, inoltre, intensamente promosso l’integrazione dei rifugiati nella società turca, facilitando l’accesso al mercato del lavoro e sostenendo iniziative di coesione sociale.
Un’altra iniziativa di rilievo dell’Ombudsman turco in atto è la campagna di sensibilizzazione sui diritti delle minoranze etniche e religiose, con un focus particolare sulla comunità curda. L’Ombudsman turco ha organizzato una serie di incontri e seminari per promuovere il dialogo interculturale e contrastare ogni forma di discriminazione.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica esprime il proprio apprezzamento per l’impegno dell’Ombudsman turco nella tutela dei diritti umani e nella promozione della giustizia sociale. Le iniziative intraprese nel quarto trimestre del 2024 dimostrano ancora una volta il ruolo fondamentale che l’Istituzione riveste nella società turca. In particolare, le azioni volte a migliorare le condizioni di vita dei rifugiati siriani e a promuovere l’inclusione sociale rappresentano un esempio concreto di come un Ombudsman possa contribuire a costruire una società più equa e solidale.