Nel mese di agosto 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale di Israele è la sua attività di protezione dei diritti del cittadino in situazioni di comune disagio quotidiano.
Nonostante lo stato di guerra e l’inevitabile instabilità procurata, il Difensore Civico sta operando per far si che la vita dei cittadini ed i loro diritti verso la burocrazia statale vengano rispettati.
Esempio è la lamentela di un cittadino la cui licenza di guida A1 era stata sequestrata dall’ufficio della motorizzazione civile, la quale lo aveva bandito dalla possibilità di rifare l’esame della patente di guida sia A1 che per B2.
Nella sua lamentela il cittadino aveva lamentato che la motorizzazione civile gli aveva illegalmente sequestrato la patente di guida.
L’impossibilità di riottenere la licenza di guida, causata dalla decisione della Motorizzazione, costituiva un concreto impedimento allo svolgimento della sua attività lavorativa di corriere.
E di conseguenza gli era impossibile guadagnarsi da vivere.
L’indagine del Difensore Civico israeliano ha evidenziato degli errori burocratici commessi dalla stessa motorizzazione, sulla base dei quali gli era stata revocata la patente di guida.
A seguito dell’investigazione il Difensore Civico ha rimosso il divieto di fare l’esame per ottenere la patente B2 ed ha ridato all’istante la sua licenza A1. Inoltre il richiedente è stato compensato con un ammontare di 500 NIS per i danni a lui provocati dall’errore amministrativo.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per l’Ombudsman Israeliano per la sua attività di investigazione e per aver assicurato un ponte efficace tra il Cittadino e l’ufficio statale a servizio dello stesso ed auspica che si possa presto anche concludere la drammatica situazione conflittuale di Israele.