Nel terzo trimestre 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale libanese è stato monitorare e denunciare le violazioni dei diritti umani, soprattutto in relazione al trattamento dei rifugiati e delle comunità vulnerabili. Il Libano ha continuato a essere colpito da un grave deterioramento delle condizioni socio-politiche e di sicurezza, con tensioni crescenti lungo la linea di confine con Israele. Durante questi mesi, l’escalation del conflitto ha avuto un impatto devastante sulla popolazione civile, con un significativo aumento del numero di sfollati interni e un peggioramento delle condizioni umanitarie.
Il ruolo dell’Ombudsman, in questo contesto, è stato particolarmente cruciale nel monitorare e denunciare le violazioni dei diritti umani, soprattutto in relazione al trattamento dei rifugiati e delle comunità vulnerabili. Il conflitto ha anche causato danni estesi alle infrastrutture critiche, come l’acqua, l’elettricità e i servizi sanitari, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria.
L’Ombudsman ha dovuto affrontare sfide significative nell’assicurare l’accesso alla giustizia e nel garantire che le istituzioni pubbliche rispondessero adeguatamente alle esigenze della popolazione, in un contesto di crescente instabilità e violenze.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica apprezza l’impegno dell’Ombudsman libanese nella difesa dei diritti e la tutela dei cittadini in questa difficile situazione.