Nel terzo trimestre 2024 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale sloveno è stato muoversi attivamente per la gestione di denunce individuali e nel monitoraggio delle violazioni dei diritti umani da parte delle autorità statali.
Uno degli sviluppi più significativi di questo periodo è stata l’attenzione del Difensore Civico sloveno verso le persistenti carenze nel decidere sui diritti previsti dalla legge sull’inclusione sociale delle persone con disabilità. L’Ombudsman sloveno ha sollecitato le autorità competenti a risolvere questi ritardi, sottolineando l’importanza di un trattamento tempestivo ed equo delle richieste dei cittadini.
Inoltre, il Difensore Civico sloveno ha continuato a svolgere il suo ruolo di Meccanismo Nazionale di Prevenzione, collaborando con la società civile per prevenire la tortura e altri trattamenti inumani o degradanti. Questo ruolo include anche l’educazione ai diritti umani, la ricerca e la cooperazione con le istituzioni internazionali.
L’Ombudsman della Slovenia, come sottolinea lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica, rimane una figura centrale nella tutela dei diritti dei cittadini, garantendo che le istituzioni pubbliche siano responsabili delle loro azioni e che i diritti umani siano rispettati in tutte le situazioni.